Walmart punta sui droni per il suo rilancio!

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Anche Walmart si rimette in gioco e innova nella sua strategia di business con il mondo dei droni!

Tramite Shekar Natarajan, vice presidente della  Business Process and Technology,  ha annunciato in collaborazione con Walmart  la nuova tecnologia ai giornalisti di Bentonville, Arkansas, dove opera il principale centro di distribuzione della società, alla vigilia della sua riunione annuale degli azionisti di Venerdi 3 Giugno.

La tecnologiain oggetto  basata sui droni, sostituirà i posti di lavoro dei dipendenti addetti  al controllo e  qualità delle scorte merci, tagliando i tempi dei controlli manuali e faticosi d’inventario nei centri di distribuzione di massa (quello di Bentonville vanta un’estensione  1,2 milioni di piedi quadrati) da un mese fino a un solo giorno.

Quando Natarajan si è unito alla squadra di  Walmart nel novembre del 2014, lui e la sua equipe avevano il compito di investigare su tecnologie d’avanguardia, con una precisa richiesta: “Come possiamosfruttare le nuove tecnologie emergenti al nostro business?”.

L’applicazione in cima alla lista era quella riguardante i droni, già da tempo usati  per migliorare la sicurezza e l’efficienza dei centri di distribuzione degli Stati Uniti di Walmart 190.

Ma ora sempre  collaborazione con la Federal Aviation Administration e la NASA, Walmart ha sviluppato una tecnologia internamente autonoma che permette a un quadricottero, di prendere 30 immagini al secondo da una telecamera apposita delle merci in stock nei magazzini, dovge può orientarsi in maniera autonoma.

La fotocamera è collegata ad un centro di controllo e scansioni per numero collegati alle relative scaffalature.

Le fotografie scansionate posso poi essere classificate come verdi (tutto ok), gli spazi vuoti con il blu, e l’inadeguatezza per vari motivi con il rosso.

Al dipendente tocca solo il compito di monitorare i progressi del drone dal suo PC.

Natarajan ha affermato che la tecnologia è ancora almeno a sei a nove mesi dalla piena maturazione.

Non esiste ancora un piano di lancio specifico su tutti i magazzini, ma Walmart sta ovviamente progettando di farlo il prima possibile per tutti i suoi centri di distribuzione.

La società ha garantito che i dipendenti che hanno prestato servizio con funzioni di controllo dell’inventario non saranno licenziati, ma impiegati in altra maniera.

Walmart non ha rivelato quanti soldi abbia investito nella sua divisione Scienze Emergenti, ma ha osservato che le future applicazioni dronistiche, così come altri progetti di intelligenza artificiale e di realtà virtuale costituiscono un’opportunità seria e reale, in un mondo fortemente concorrenziale, dove è fondamentale accaparrarsi per primi le innovazioni fondamentali, in modo da per poter emergere nei confronti dei principali rivali.

Infatti Walmart negli ultimi hanno ha subito molto l’emergere di altre aziende del settore , tra cui anche i vari Amazon e simili i giro per il mondo , tanto da essere arrivata a Gennaio 2016 a mettere in programma la chiusura di 267 negozi ed il licenziamento di 16.000 dipendenti , principalmente tra Stati Uniti e Brasile.

Questi nuovi investimenti tecnologici , e non si sa se di mezzo ci sono possibili brevetti che potrebbero portare a forti profitti, costituisconocomunque  una possibile base di rilancio per la tradizionale e prestigiosa catena di vendita al dettaglio, che ultimamente non ha navigato , se non in buone acque, sulla cresta dell’onda!

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