Vi Piacerebbe Un Drone-Sottomarino?

Quando parliamo di droni o UAV parliamo di dispositivi dedicati all’uso aereo, ma qualcuno ha pensato di portare i droni anche sott’acqua.

Boeing, azienda leader nella costruzione di aerei ha presentato un brevetto per la costruzione di un drone ibrido che può andare sott’acqua.

Drone Subacqueo Boeing

Drone Subacqueo Boeing

Com’è possibile osservare nel disegno presentato all’ufficio brevetti, Boeing ha pensato ad un drone che si può liberare dalle parti non necessarie al volo sottomarino attraverso bulloni esplosivi o idrosolubili. Un drone che verrebbe lanciato da una portaerei, e che dopo un controllo aereo si tufferebbe in acqua per attaccare un bersaglio. Come per ogni nuova tecnologia i primi utilizzi saranno di natura bellica, ed è possibile dire che sarà così anche per i droni, come già visto per esempio con gli stormi di droni.

Il drone avrà un motore unico sia per la navigazione aerea che in mare, ma non è stato specificato quale tipo di propulsione sfrutterà questo drone che avrà una zavorra per la posizione in mare.

I campi di utilizzo di un drone simile spaziano da quelli militari alle ricerche scientifiche, e proprio per gli usi militari Boeing afferma che il drone sarà dotato di missili o altri tipi di armi. Il brevetto è disponibile a questo indirizzo.

Questa notizia ha creato molto scetticismo, infatti con questo brevetto Boeing avrà il monopolio di questo tipo di droni anche se attualmente l’azienda non ha in programma nemmeno la costruzione di un prototipo.

Mentre con Boeing si parla di ipotetici droni sottomarini, altre persone si sono date da fare e stanno già utilizzando dei droni sottomarini, stiamo parlando del progetto ARROWS.

drone sottomarino arrows

Segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon e lo U-CAT

ARROWS (Archaeological Robots for the World’s Seas) è un progetto triennale finanziato dall’Unione Europea per la ricerca e lo sviluppo tecnologico con una call specifica sullo sviluppo di tecnologie avanzate e strumenti per la mappatura, la diagnostica e lo scavo di siti archeologici sommersi e costieri.

A portare avanti questo progetto è stato un consorzio di 10 partner: università, enti, centri di ricerca ed aziende. Il team è molto multidisciplinare, si avvale della partecipazione di esperti di archeologia subacquea, ingegneria subacquea, robotica, elaborazione e riconoscimento delle immagini.

Marta, Drone Sottomarino

Immagini Realizzate Dal Drone Marta

Con la nascita di questo progetto è nato il bisogno di creare droni sottomarini a basso costo (AUV – Autonomous Underwater Vehicle).

Grazie a questi AUV è stato possibile ridurre il costo delle operazioni archeologiche coprendo l’intera estensione della campagna archeologica. L’approccio è quello di rispondere alle esigenze degli archeologi in tutte le fasi della campagna, identificare i problemi e proporre soluzioni; per assicurare una grande fruibilità dei risultati sono state definite le richieste e testate le soluzioni in due contesti significativi a livello storico ma molto differenti da un punto di vista ambientale: il Mar Mediterraneo e il Mar Baltico.

I droni sottomarini sono stati utilizzati per:

  • rilievi orizzontali, con pochi costi si sono coperte grandi aree grazie agli AUV con rilevamento multimodale
  • Creazione di mappe ad alta qualità con ricostruzione d’immagine
  • Entrare nei relitti attraverso piccoli droni sottomarini.
  • Creazione di ambienti virtuali grazie alle potenti fotocamere e algoritmi di rilevamento immagini.

Il team ha lavorato anche in Sicilia realizzando alcuni rilievi di tipo sonar su siti non ancora classificati e video su siti già noti.  Le attività si sono concentrate sul relitto “dello zolfo” vicino a Maraone e il sito di Cala Minnola.
Una seconda dimostrazione si terrà in Estonia dal 17 al 23 luglio ed è previsto l’impiego di 4 AUV di cui due commerciali e due prototipi, in particolare:
– l’U-CAT, robot biomimetico di piccole dimensioni, realizzato dall’Università Tecnica di Tallinn;

drone sottomarino Ut

Ut-Robot

MARTA (MArine Robotic Tool for Archaeology), realizzato dall’Università di Firenze.

drone sottomarino marta

Marta, Drone Sottomarino

Come gli UAV hanno spopolato, possiamo immaginare che anche questi AUV verranno largamente utilizzati grazie al basso costo e all’alta efficienza, sperando che vengano utilizzati per ricerche scientifiche o esplorazioni archeologiche piuttosto che per portare missili.

Vi invitiamo a vedere il bellissimo video realizzato da Arrow Prject

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