Molti paesi del mondo stanno regolamentando l’uso della marijuana per scopi terapeutici. In America il Colorado è lo stato che ha portato avanti un esperimento sociale legalizzando la produzione e la consumazione di Cannabis.
In California, le persone molto probabilmente tra poco non dovranno avere nessun contatto umano per ricevere la marijuana, infatti la consegna avverrà tramite droni.
È come avere il proprio spacciatore personale, ed è fantastico!
La StartUp nata a San Francisco si chiama “Trees Delivery” che si marchia come “la scatola originale per la cannabis” e sta cercando di portare ad un livello più alto le consegne di ganja ai suoi fruitori attraverso un nuovo metodo tecnologico.
“Vediamo i droni come uno strumento straordinario per le consegne, un drone non sarà mai in ritardo“, racconta Marshall Hayner, CEO di Trees Delivery.
Non è la prima volta che scriviamo di casi in cui si parla di consegne con i droni, infatti uno dei maggiori promotori è Amazon.com, che con il suo piano vuole consegnare la sua merce in meno di 30 minuti.
Nonostante il progetto sia sostenuto da Google, Nasa, Verizon e centinaia di altre aziende, la realizzazione del progetto è ancora ostacolata dal FAA (Federal Aviation Administration), che ancora deve essere convinta da Amazon riguardo la sicurezza del progetto, ma la startup americana ha molte speranze, perchè la marijuana sarebbe molto più facile da trasportare.
Amazon userebbe i droni per trasportare merce che ha un peso elevato aggravando sulle batterie, mentre la marijuana è estremamente leggera, infatti 28 grammi di cannabis sono molti, molti in più rispetto a quelli che un consumatore medio consumerebbe nell’arco di una settimana.
Ma ci sono diversi ostacoli che potrebbero mettere a repentaglio la corretta riuscita delle consegne di marijuana via droni tra cui quello della sicurezza: con dei droni carichi di marijuana nei cieli di San Francisco sarà solo questione di tempo che le persone comincino a derubare i droni, come già avviene con gli spacciatori, sopratutto in uno Stato in cui la cannabis non è ancora legalizzata per scopi ricreativi.
Al momento il programma Trees Delivery sembra più un sogno tech-stoner che un progetto a realizzazione imminente, ma gli ostacoli non sembrano fermare Hayner.
“In questo momento, quando si parla di consegne con droni ci sono molti ostacoli, ma appena succederà noi saremo pronti.
Abbiamo tre droni che hanno bracci meccanici, li abbiamo provati, siamo pronti, l’unica cosa che ci trattiene è la FAA“.

“The Bud Box”, il prodotto di spicco della startup Trees Delivery. Contiene il necessario: 3 tipi diversi di erba, cartine, filtri, accendino e diversi gadgets.
L’idea alla base di Trees Delivery è nata da un servizio di consegna di marijuana di New York chiamato Cartoon Network. Anche se il servizio illegale è stato chiuso dalla DEA nel 2005, molti newyorkesi ancora si procurano la cannabis con servizi di consegna simili. Voi scrivete al vostro “fornitore” e 20 minuti più tardi vi verrà consegnata attraverso un corriere in bici proprio davanti alla vostra porta. Il modello funziona, ora si sta cercando di aggiornare la bicicletta con un mezzo più tecnologico.
Anche se il progetto Trees Delivery è attualmente dedicato solo a San Francisco, l’azienda ha in programma di espandersi in altre città, tra cui Los Angeles e Denver, al fine di interrompere il modello dispensario.
Indipendentemente da ciò, Hayner detto che la sua StartUp è “la cosa più divertente a cui io abbia mai lavorato nella mia vita”.
Attualmente l’azienda sta offrendo tre diversi tipi di confezioni di marijuana che i cittadini di San Francisco possono ordinare se in possesso di una prescrizione medica. L’ordine avviene tramite l’app per smartphone o sul sito web di Trees Delivery.
Trees al momento offre 3 diversi prodotti:
- The Bud Box ($149)
- The Extract Box ($149)
- Beginner Box ($99)