Recensione Hubsan H109S X4 PRO FPV Edition

Hubsan H109S X4 PRO
  • Prezzo
  • Manovrabilità
  • Durevolezza
  • Camera
  • Batteria
  • Sicurezza
4.2

Riassunto

L’Hubsan X4 Pro FPV Edition è un prodotto davvero interessante considerando il prezzo di vendita, al momento non riesco ad identificare un diretto concorrente con una dotazione così completa a bassissimo costo, specialmente comprensivo di paracadute.
I pro sono veramente tanti, ma bisogna mettere in conto anche alcuni lati negativi, che l’esperto è in grado d’individuare quasi immediatamente.
Anche se non troppo castrante uno dei tanti ad esempio, riportato anche sul manuale, è l’impossibilità per ragioni di peso di poter installare sul drone tutti insieme “gimbal, paracadute e paraeliche”, bisogna per forze di cose rinunciare a scelta ad uno dei tre.
Lo “smanettone DIY” potrà comunque divertirsi con questo drone, le possibili implementazioni sono moltissime, considerando che a mio parere il software di volo è quasi sicuramente un derivato di “ArduPilot”, basta guardare l’applicazione Android installata sul tablet del fratello maggiore, è un palese riadattamento di “Towers”.
A mio parere l’X4 Pro FPV Edition è un ottima macchina per iniziare a divertirsi senza dover per forza svenarsi tra tablet ed amenicoli annessi, un buon compromesso ad un prezzo sicuramente accattivante, considerando la ghiotta dotazione di questo kit combo.
Vi ricordo che questo prodotto andrebbe sempre e comunque utilizzato rispettando le normative vigenti.
L’Hubsan H109S X4 PRO è disponibile su Gearbest al prezzo scontato di 300 euro.

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Recensione HUBSAN X4 Pro “FPV Edition”

Dopo l’enorme successo avuto con i piccoli “quadricotteri tascabili” Hubsan prova ad aggredire il mercato degli entry-level con l’Hubsan H109S X4 (detto anche “X4 Pro”), un drone di fascia media alla portata di tutti.
L’azienda di Shenzhen ha cercato di contenere al massimo il prezzo all’utente finale, condensando in due kit combo,  versioni “low” (detta anche “FPV Edition”) e “high”, tutto quello che l’utilizzatore medio, anche totalmente inesperto, vorrebbe avere e n.d.r. credo che abbia centrato l’obbiettivo.

L’Hubsan H109S X4 PRO è disponibile su Gearbest al prezzo scontato di 300 euro.

La versione che mi è stata gentilmente fornita per questa recensione è quella più economica, fondamentalmente si differisce dall’altra nel gimbal, nel radiocomando e nella navigazione automatica a waypoint, quest’ultima purtroppo assente nella versione “First Person View”.

Recensione Hubsan H109S X4

Recensione Hubsan H109S X4

Senza addentrarsi troppo in ostici tecnicismi vi presento l’Hubsan X4 Pro FPV Edition:

Caratteristiche:

  • Dimensione: 300x300x200 mm
  • Diagonale motore/motore: 380 mm
  • Peso: 1400 g (variabile a seconda del payload installato)
  • Velocità massima orizzontale: circa 10 m/s (36 Km/h)
  • Velocità massima verticale: 3 m/s
  • Modalità di volo: “blocco altitudine” e “mantenimento posizione”
  • Aiuti nel pilotaggio: “home lock”, prua virtuale sempre opposta al pilota
  • Tempo di volo: da 25 a 40 minuti, dipende dal payload
  • Frequenza di controllo: 2.4 GHz
  • Frequenza del segnale video analogico: 5.8 GHz
  • Portata di controllo e video: circa 1500 metri in campo aperto

Cosa viene fornito nel kit combo:

  • Drone, con luci di navigazione/avviso, gimbal e camera preinstallati
  • Due kit completi di eliche autoserranti da 9,5″ di diametro, il passo non viene riportato da Hubsan
  • Quattro paraeliche
  • Radiocomando con monitor lcd incorporato e doppia antenna, datalink e video
  • Batteria LiPo, 7000 mAh, 25C
  • Carica batterie per LiPo da 1 a 3 celle, con bilanciatore incorporato
  • Gimbal un asse, remotato ed autostabilizzato, con servomeccanismo
  • Camera 13 MP, HD 1080p, 30 fps
  • Supporto per installare uno smartphone a bordo del drone
  • Paracadute automatico
  • Paraeliche
  • Manuali d’istruzioni in forma cartacea
  • Accessori vari
Drone Hubsan H109S X4

Drone Hubsan H109S X4

Hubsan ha notevolmente curato la linea del frame, cercando di discostarsi dal solito “plasticone arrotondato”, creando un qualcosa d’accattivante.
La colorazione giallastra dei bracci anteriori permette di distinguere chiaramente in distanza quando la prua del drone è verso il pilota, ma nelle altre posizioni purtroppo si fatica a comprenderne l’orientamento.
Sopperiscono a questa mancanza i led di navigazione e d’avviso ad alta luminosità, ben visibili anche in piena luce solare, e la funzionalità “home lock”, dove il pilota avrà virtualmente la prua del drone sempre opposta a se stesso: basterà un comando “a cabrare” ed il drone verrà sempre e comunque verso il punto dov’è decollato, la famosa “casa” o “home”.
La scheda elettronica di volo (FMU ed IMU) è un’unica piastra posta nel vano centrale superiore, dove trovano alloggio anche il trasmettitore video, la ricevente e l’unità gps.
E’ provvista di una presa “MicroUSB” per aggiornamenti futuri del software, comodamente raggiungibile in un lato centrale del frame.
Il magnetometro (bussola elettronica) non è stato alloggiato nel carrello, come nel DJI Phantom 4.

Camera Hubsan X4 PRO

Camera Hubsan X4 PRO

La camera

La camera è la stessa del kit più costoso, le funzionalità sono ridotte all’osso ma la qualità del video e delle foto è accettabile.
E’ completamente remotata ed autostabilizzata sul tilt, si può scegliere in volo se scattare foto o registrare video.
Non viene fornita in dotazione una scheda “MicroSD”, che non deve comunque superare i 32 Gb.
Possiede una batteria interna che si ricarica automaticamente quando il drone viene alimentato dalla batteria principale.
Potendo rimuovere la camera dal gimbal per in caso utilizzarla in altre applicazioni si potrà quindi ricaricare la batteria interna con un cavo “MiniUSB”, ma finché rimarrà a bordo del drone non ci si dovrà minimamente preoccupare di questo aspetto.
E’ necessario accenderla premendo l’apposito pulsante, non si attiva automaticamente quando s’alimenta il drone con la main power.
Il gimbal si può semplicemente rimuovere con un sistema a slitta, ricordandosi di sfilare anche i due connettori che vanno alla camera ed al servomeccanismo per il controllo del tilt.
Per sopperire alla mancanza della stabilizzazione sui tre assi è possibile rimpiazzare la camera con una internamente stabilizzata, il mercato offre diverse soluzioni a basso costo ed i risultati sono ottimi, il web è zeppo di video in merito a questa tematica, ed il mercato della stabilizzazione video interna è in continuo fermento, inteso come sviluppo.
Molto presto i gimbal saranno solo un lontano e “pesante ricordo”.
Segnalo inoltre la presenza di un supporto removibile per poter alloggiare a bordo del drone uno smartphone o un piccolo tablet, ricordandovi che in quel caso sarà necessario attivare in quel dispositivo la modalità “aereo”, per evitare possibili interferenze elettromagnetiche alla flight control dell’X4 Pro.

Hubsan X4 PRO FPV

Noto la possibilità di connettere altri tre controlli alla scheda principale del drone, questo mi fa dedurre che sia possibile installare un altro tipo di gimbal, ad esempio un tre assi brushless con una “GoPro 4 Black Edition”, considerando che un potenziometro ed un interruttore sul radiocomando sono apparentemente “non utilizzati”.
Non ho avuto l’occasione d’approfondire questa possibilità, ma lo farò sicuramente.

Radiocomando Hubsan X4 PRO

Radiocomando Hubsan X4 PRO

Il radiocomando

Il radiocomando è alquanto ergonomico, gli sticks abbastanza larghi, fuori dallo standard comunemente adottato in altri prodotti e con neutro forzato centrale, permettono un pilotaggio rilassante, senza dover per forza tenere le braccia troppo serrate.
Una distanza degli sticks come nei classici radiocomandi da pulpilto, ma applicata ad un prodotto nato per esser tenuto tra le mani.
L’impugnatura è solida ed antiscivolo, i controlli sono ben posizionati, gli interruttori attivano le funzionalità serigrafate spostandoli verso l’alto, mi chiedo quindi perché le scritte siano state messe in basso… mah!
Le due antenne, a sinistra quella dei 2.4 Ghz e a destra quella del video 5.8 Ghz, si possono rimuovere, quindi in caso sostituire con altri prodotti compatibili.
Il display lcd è abbastanza luminoso ed antiriflesso, ma il parasole incorporato (removibile) è assolutamente necessario per mantenere una buona visibilità in piena luce.
Nella parte inferiore troviamo le uscite audio e video per interfacciarsi a dispositivi esterni, ed un connettore “MicroUSB” per poter utilizzare il radiocomando come “joystick” con un computer.
Si alimenta con 8 batterie “stilo AA” (non fornite), ma anche utilizzando una batteria “LiFe 3S”.
Non si può appoggiare in verticale come quasi tutti i classici radiocomandi, nasce per stare steso come in foto, scelta azzardata di Hubsan, ma comprensibile in termini di sicurezza.

Batteria LiPo Hubsan H109S

Batteria LiPo Hubsan H109S

La batteria

La batteria in dotazione è alquanto compatta e leggera, per essere una tre celle da ben 7A deduco che il pacco sia stato assemblato in configurazione “3S2P”, in modo da poter utilizzare celle a basso coefficiente di scarica, contenendo al massimo peso ed ingombro, a discapito però della velocità di bilanciamento delle celle in fase di carica.
Presenti ovviamente il connettore “XT60” per l’alimentazione principale ed il “JST-XH” per il bilanciamento (detto anche “equalizzazione”).

Caricatore Hubsan H109S X4

Carica batterie Hubsan H109S X4

Il carica batterie permette di ricaricare la LiPo in dotazione in circa 180 minuti se completamente scarica, ovviamente questo tempo calerà in rapporto all’effettivo residuo a fine volo.
Non presenta il livello di carica e non permette di mettere in “storage” il pacco LiPo, e per l’utente non troppo esperto questo potrebbe significare danneggiare poco dopo la batteria di volo.
Personalmente non amo questo tipo di charger ultra economici, qualche indicazione fondamentale dovrebbero darla, sempre e comunque.
Consiglio quindi di monitorare la tensione della batteria a fine volo, si rileva comodamente sul display lcd del radiocomando, e se completamente scarica di ricaricarla non oltre un’ora se si pensa di non utilizzarla per almeno tre giorni.
L’importante è comunque metterla “a riposo” ad una tensione di circa 11,4V, non lasciarla mai completamente carica/scarica se non si pensa d’utilizzarla a breve.
Fondamentale: monitorate sempre e comunque il processo di carica, fino al completamento!

Paracadute Hubsan H109S X4 PRO

Paracadute Hubsan H109S X4 PRO

Paracadute

Hubsan non ha trascurato la questione “sicurezza”, fornendo compreso nel kit combo anche un paracadute completamente automatico.
Mi soffermerò dettagliatamente  su questo componente, a mio parere meriterebbe una recensione tutta sua!
Possiede un’alimentazione propria tramite una micro batteria LiPo, comodamente ricaricabile tramite la porta MicroUSB, visibile sul lato destro in foto.
Si attiva automaticamente, se acceso ed armato rimuovendo l’apposita sicurezza, solamente se l’inclinazione del drone durante il volo supera gli 80°, espellendo il paracadute da 125 cm di diametro tramite un meccanismo a molla controllato da un servo.
E’ quindi impossibile attivarlo manualmente tramite un interruttore o pulsante, potrebbe esser considerata una scelta opinabile ma ritengo sia corretto che l’utilizzatore inesperto non debba avere quest’incombenza che potrebbe distrarlo dal pilotaggio, gli basterà far volare il drone oltre i 15 metri d’altezza dal terreno per poter stare abbastanza al sicuro, in caso d’emergenza il piccolo paracadute farà tutto da solo.
Permette di portare al suolo il drone in panne ad una velocità di circa 4,5 m/s, senza quindi il rischio d’arrecare danni ingenti a cose o persone.
Non viene installato sul drone di fabbrica ma l’operazione è alquanto semplice e non richiede nessun tool aggiuntivo, se non “la forchetta” (in primo piano in foto) per eventualmente riarmare meccanicamente il dispositivo d’espulsione a molla.
Un prodotto del genere viene spesso venduto come opzione a diverse centinaia di dollari, il mio personale plauso ad Hubsan che ha invece scelto di fornirlo in dotazione nell’X4 Pro senza incidere drasticamente sul prezzo al pubblico.

Hubsan X4 in volo

Hubsan X4 in volo

Prima di decollare bisogna calibrare il magnetometro con un’operazione abbastanza semplice, in “DJI style”, eseguendo qualche rotazione manuale del drone in senso antiorario, prima in posizione orizzontale, cioè la classica di volo stabilizzato (in foto), poi mantenendo il muso dell’X4 Pro verso il basso.
Si ha un doppio feedback sulla buona riuscita di quest’operazione, in overlay sul display del radiocomando e sulle luci poste sotto ai bracci.
Il GPS acquisisce nella mia zona circa 10 satelliti, ritengo quindi sia di fascia media, senza troppe pretese, non escludo possa essere un “U-Blox Neo 6H” o similare.
Il radiocomando permette la calibrazione elettronica degli sticks, ed è possibile settare solo le modalità di controllo “1 e 2”, “3 e 4” non sono contemplate poiché credo ritenute da Hubsan “non standard” o comunque poco diffuse.
Una volta effettuati i classici controlli di routine si armano i motori tramite una posizione degli sticks, si può decollare in automatico premendo un tasto oppure manualmente andando oltre il 50% di comando col throttle.
In volo l’Hubsan H109S X4 Pro si comporta molto bene, il pilotaggio è semplicissimo ed il drone appare docile anche a pieno comando.
Si possono settare le percentuali di range nel controllo in modo d’ammorbidirlo ulteriormente
E’ possibile inoltre cambiare la frequenza di trasmissione del segnale video, possiamo scegliere tra 10 canali preimpostati.
Ho subito notato che il mantenimento di quota è perfetto, come anche quello di posizione, sicuramente gli sviluppatori hanno utilizzato il controllo inerziale per queste funzionalità, ottimo lavoro Hubsan!
La funzionalità “torna a casa” viene eseguita nello standard convenzionale, e non è possibile settare un’altezza di sicurezza, almeno con la versione di software all’interno del drone in mio possesso, si spera in un’implementazione futura dal parte della casa produttrice.

Radiocomando Hubsan X4 Pro FPV

Radiocomando Hubsan X4 Pro FPV

Sul display del radiocomando abbiamo tutto quello che ci serve, oltre ovviamente all’immagine remota della camera.
Importanti sicuramente le tensioni della batteria a bordo del drone e del radiocomando, il numero dei satelliti acquisiti dal gps e le coordinate geografiche, il tempo di volo, l’inclinazione in gradi del drone (inteso come assetto), l’altezza e la distanza relative al punto di decollo e la posizione dei trim digitali.
Si possono acquisire foto o video tramite la pressione di un tasto posto sotto al display.
Con la versione “FPV Edition” non è possibile effettuare alcuna navigazione automatica a waypoint, presente solo nel fratello maggiore.

Conclusione:

L’Hubsan X4 Pro FPV Edition è un prodotto davvero interessante considerando il prezzo di vendita, al momento non riesco ad identificare un diretto concorrente con una dotazione così completa a bassissimo costo, specialmente comprensivo di paracadute.
I pro sono veramente tanti, ma bisogna mettere in conto anche alcuni lati negativi, che l’esperto è in grado d’individuare quasi immediatamente.
Anche se non troppo castrante uno dei tanti ad esempio, riportato anche sul manuale, è l’impossibilità per ragioni di peso di poter installare sul drone tutti insieme “gimbal, paracadute e paraeliche”, bisogna per forze di cose rinunciare a scelta ad uno dei tre.
Lo “smanettone DIY” potrà comunque divertirsi con questo drone, le possibili implementazioni sono moltissime, considerando che a mio parere il software di volo è quasi sicuramente un derivato di “ArduPilot”, basta guardare l’applicazione Android installata sul tablet del fratello maggiore, è un palese riadattamento di “Towers”.
A mio parere l’X4 Pro FPV Edition è un ottima macchina per iniziare a divertirsi senza dover per forza svenarsi tra tablet ed amenicoli annessi, un buon compromesso ad un prezzo sicuramente accattivante, considerando la ghiotta dotazione di questo kit combo.
Vi ricordo che questo prodotto andrebbe sempre e comunque utilizzato rispettando le normative vigenti.

L’Hubsan H109S X4 PRO è disponibile su Gearbest al prezzo scontato di 300 euro.

47 Commenti

  1. Elia Giu 29, 2016
    • Marco Robustini Giu 29, 2016
  2. Giuseppe Lug 4, 2016
    • Riccardo Masutti Lug 7, 2016
  3. luigi Lug 4, 2016
    • Riccardo Masutti Lug 7, 2016
    • luigi algieri Ott 10, 2016
      • Marco Robustini Ott 10, 2016
  4. Maury69 Lug 21, 2016
    • Riccardo Masutti Lug 28, 2016
      • roberto Set 26, 2016
  5. Andrea Lug 31, 2016
    • Marco Robustini Ago 2, 2016
  6. Fiore Ago 19, 2016
    • Riccardo Masutti Ago 24, 2016
  7. Davide Campagna Ago 26, 2016
    • Marco Robustini Ago 27, 2016
  8. Davide Campagna Ago 30, 2016
    • Davide Campagna Set 11, 2016
  9. Filippo Salvioli Set 14, 2016
  10. luigi Ott 14, 2016
  11. Rudy Piva Nov 18, 2016
  12. Cosimo Dic 14, 2016
    • Riccardo Masutti Dic 20, 2016
  13. STEFANO MAZZETTI Gen 8, 2017
  14. Enrico Bernardi Gen 9, 2017
    • Riccardo Masutti Gen 9, 2017
    • Marco Robustini Gen 16, 2017
  15. Riccardo Camporesi Gen 17, 2017
  16. Enrico Bernardi Gen 22, 2017
    • Marco Robustini Feb 3, 2017
  17. Sasout Feb 2, 2017
  18. Salvatore Conforti Feb 3, 2017
  19. Tommaso Feb 4, 2017
  20. Otello Sandrucci Mar 5, 2017
    • Enrico Bernardi Mar 10, 2017
  21. Franco Mar 9, 2017
  22. Luca Apr 29, 2017
  23. Andri Mag 4, 2017
  24. Cabro Mag 31, 2017
  25. Mirko Giu 19, 2017
  26. Michele Ott 17, 2017

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