Si è conclusa con successo la prima World Drone Prix , di cui si era già annunciata la creazione.
La corsa si è effettuata in notturna, in una suggestiva location, su una pista bianca appositamente creata con una forte ed accattivante impronta futuristica.
32 sono stati in totale i Teams partecipanti composti da piloti e tecnici.
Iniziato il 15 Marzo, l’evento si è concluso dopo tre giorni con l’incredibile coronamento alla vittoria di un quindicenne del Regno Unito , Luke Bannister aka BanniUk che si è aggiudicato una vincita di ben 250.000$ sul montepremi totale di 1 milione.
Il giovanissimo primo iridato mondiale del Somerset(UK) ha cominciato la sua avventura da poco più di un anno quando ricevette per compleanno i suoi primi Goggles FPV ( visori virtuali per la First Person View) , esercitandosi prima con aereomodelli per poi passare poi velocemente ai quadricotteri , fino alla sponsorizzazione di Hoverspeed , firm specializzata nella commercializzazione di percorsi e ostacoli per il drone racing che gli ha dunque permesso la partecipazione alla World Cup.
Pare quindi un gioco da ragazzi , che comincia però a farsi decisamente serio con i primi contatti tra sponsors e piloti e con dinamiche che non hanno nulla da invidiare ai tradizionali Rally o Gran Premi di F1.
Un grande evento che ha costituito un importante punto di incontro su scala internazionale per le grandi aziende del settore , i rappresentanti dei neonati organi organizzativi e naturalmente per i piloti , che sempre più vedono concretizzarsi la possibilità ormai certa e tangibile del professionismo.
C’è infatti da segnalare la nascita ufficiale della start-up Drone Racing League che si propone concretamente di creare il primo circuito professionistico , da molti ribattezzato come la nuova Nascar, piena di tecnologia, spettacolo e acrobazie mozzafiato.
Per il futuro si delinea inoltre l’introduzione della tecnologia Fanvision che dovrebbe permettere agli spettatori in tribuna di ricevere in tempo reale le immagini della corsa in prima persona , con le stesse sensazioni dei piloti!
L’evento che è costato complessivamente meno di 10 milioni di dollari è stato seguito in streaming da venti milioni di spettatori!
Un grande successo che cavalca la forte spinta innovatrice dal taglio futuristico data negli ultimi anni dagli Emirati Arabi , che hanno già fissato il prossimo appuntamento in Dicembre 2017 per i World Future Sport Games che oltre al drone racing, contempleranno numerose discipline all’interno del mondo della robotica.