Un attacco da parte di un drone in Siria ha colpito Raqqa, la roccaforte dello Stato Islamico. Non ci sono notizie certe, ma il portavoce del Pentagono Steve Warren ha dichiarato a Fox News che ci sono il 99% di possibilità di aver colpito il boia Jihadi John.
Atre conferme sono arrivate da funzionari Usa sul Washington Post e sulla Cnn, dopo che altre fonti militari di alto livello hanno rilasciato informazioni alla Bbc. Il pentagono ha confermato l’attacco ma non ha ufficialmente rilasciato i dettagli e non lo farà fino a quando i risultati saranno certi.
Un portavoce di Downing Street ha annunciato al The Independent:
Il Primo Ministro farà una dichiarazione domani. Stiamo lavorando insieme agli americani per sconfiggere l’Isis e dare la caccia a questi assassini di ostaggi. Il Primo Ministro ha già spiegao come eliminare questi crudeli assassini sia stata una priorità.
Se venisse confermata la morte di Emwazi sarebbe il quarto militante Isis proveniente dalla Gran Bretagna ad essere ucciso dagli Stati Uniti dopo la morte di Ruhul Amin, Junaid Hussain e Reyaad Khan.
Mappa dell’attacco del drone
Il drone avrebbe colpito l’auto sulla quale viaggiava il boia insieme ad altri membri del gruppo ‘Beatles’ per via dell’origine britannica. Sulla sorte del miliziano le voci sono discordanti, Cameron non conferma, l‘Isis ha smentito l’uccisione mentre gli Americani sembrano sicuri.
Mohammed Emwazi è diventato famoso dopo essere apparso in diversi video di propaganda Isis in cui vengono riprese le decapitazioni di giornalisti stranieri e operatori umanitari con il soprannome affibiato dai media “jihadista John”. Ricordiamo che Mohammed è cresciuto a londra laureandosi in programmatore, era controllato dall’ MI5 e dalla polizia da ben 4 anni prima della sua partenza per la Siria.
La vittime furono James Foley, giornalista americano. il reporter Usa Steven Sotloff, l’operatore americano Abdul-Rahman Kassig, i britannici David Haines e Alan Henning e il giornalista giapponese Kenji Goto.
Jihadi John in un video di propaganda Isis
Nei video di propaganda è sempre comparso con il volto coperto da un passamontagna, completamente vestito di nero e con un coltello in mano. Solo un anno dopo la prima esecuzione il boia è stato identificato fino a quando il mondo ha potuto vedere il volto sui giornali.
Il volto di Jihadi John
