I medici che effettuano test su campioni di sangue hanno bisogno che il materiale venga consegnato nel minor tempo possibile prima che si degradi.
Un gruppo di scienziati ha da poco iniziato alcuni esperimenti per il trasporto di campioni biologici attraverso l’utilizzo di droni.
I risultati sono stati eclatanti, infatti il sangue trasportato è rimasto in perfetto stato dopo essere stato in volo per 40 minuti.
“La possibilità che campioni biologici possano essere trasportati in modo sicuro e veloce dalle aeree remote dell’Africa in altri stati per test medici è una buona notizia” ha spiegato Timothy Amukele, patologo presso la Johns Hopkins University di Medicina di Baltimora, che ha collaborato con la Makerere University in Uganda al progetto. “Dove il trasporto su terra si ferma, il drone no.” e i territori dove il drone opererà sono soggetti a frane, smottamenti, traffico terribile e c’è sempre qualche disastro naturale che mette fuori uso le strade.
Il risultato dell’esperimento è stato soprendente perchè i campioni di sangue sono molto delicati, e si possono degradare se rimangono fermi per troppo tempo, come potrebbe avvenire se la macchina si fermasse per il traffico. Inolre il sangue potrebbe essere danneggiato da aumenti improvvisi della velocità, proprio come succede quando un drone decolla.
Così Amukele e i suoi collaboratori hanno pensato di intraprendere uno studio per rispondere alla domanda:
Può un drone essere utilizzato per il trasporto di campioni di sangue?
La risposta è si.
I ricercatori hanno raccolto sei campioni di sangue da 56 adulti sani dall’ospedale Johns Hopkins, e i campioni sono stati portati fino ad un sito di droni distante un’ora. Metà dei campioni sono stati confezionati per il volo e per questo sono stati protetti dalle perdite e dall’ambiente in volo, compreso un aumento della temperatura. I campioni sono stati caricati sul drone, che Amukele e il suo team hanno usato per diversi voli, della durata di 6 fino a 38 minuti.
“Abbiamo esaminato i 33 test di laboratorio più comuni in entrambe le serie di campioni di sangue e li abbiamo confrontati. Ed erano essenzialmente gli stessi. Quindi, quello che ci dicono i risultati è che i campioni di sangue possono essere trasportati in volo con dei droni senza alcuna preoccupazione riguardo il loro deterioramento”.
Amukele ha spiegato che ci sono una serie di vantaggi nell’utilizzo di droni:
- Possono percorrere 100 chilometri in meno di un’ora,
- sono meno costosi di veicoli come motociclette,
- non possono rimanere bloccati nel traffico.
Il passo successivo è quello di condurre un progetto pilota in Africa, dove a volte le cliniche sono decine di chilometri distanti dagli ospedali più vicini in cui i campioni biologici possono essere testati.
I dati relativi ai test sono stati pubblicati su PLoS One.