Il mercato delle start-up americano è da sempre ormai la Mecca dell’ hi-tech , dove ogni persona che abbia idee innovative , spirito di sacrificio e la capacità di convincere gli investitori ha la possibilità di mettere su il proprio business.
Noti venture capitalists stanno investendo da qualche anno in decine di progetti tra cui SkySafe, una startup di San Diego costituita lo scorso anno da un team del MIT,dell’ UC San Diego, dal Laboratorio di Ricerca Aeronautica e da altri partner, con l’obiettivo di “costituire” e di salvaguardare delle Drone Safe Zones, spazi aerei sicuri e monitorati , da quello che alcuni hanno definito come il nuovo selvaggio West.
Infatti è inutile negare che la larga diffusione dei droni e spesso il loro utilizzo irresponsabile , soprattutto per apparecchi professionali in mano a non professionisti, ad applicazioni malevoli e chi più ne ha più ne metta, ha portato a numerosi incidenti, violazioni della privacy e della sicurezza di molte persone.
L’azienda ha dunque annunciato un paio di settimane fa di aver raccolto sufficienti finanziamenti di avviamento, per un capitale totale di 3 milioni di $!, che sarà amministrato dal CEO Andreessen Horowitz.
SkySafe punta a lavorare per una vasta gamma di possibili clienti che includerebbe carceri, stadi e aeroporti, varie categorie di aziende e liberi professionisti, che necessitano di una difesa del proprio spazio aereo anche a causa delle applicazioni dronistiche di spotting e hacking delle loro reti informatiche e dispositivi digitali.
Presumibilmente, il metodo programmato da SkySafe per gestire le intrusioni tramite onde radio ( tipo radar ) e nel caso come provvedimento più concreto l’atterraggio forzato dell’uav, è sicuramente più civile dei numerosi casi di abbattimento casalinghi!
Si parla quindi delle nuove tecnologie di Drone Dropper , di cui già alcuni casi sono stati riportati da giornali americani, come il caso in cui un uomo d’affari ha costretto ad atterrare un drone sopra il cortile di casa!
Ma vi sono altre numerose Start Up che stanno raccogliendo fondi milionari intente ad operare per i più svariati servizi e che opereranno in cooperazione anche con SkySafe.
Da segnalare è infatti anche PrecisionHawk, che ha dichiarato recentemente di aver raccolto circa 18 milioni di $ da un giro di finanziatori del calibro di Verizon Ventures, NTT DoCoMo Ventures e Yamaha Motor, che porta il capitale della società oltre i 30 milioni di $!
PrecisionHawk, intende fornire dati aerei per piattaforme di sicurezza per i droni commerciali, con particolare attenzione per gli utenti nei settori dell’agricoltura, delle assicurazioni e delle telecomunicazioni.
Il finanziamento consentirà alla società, che ha avuto il suo primissimo inizio con la vendita di droni professionali, di espandere le capacità la sua attività su piattaforme di analisi DataMapper per includere informazioni dai satelliti e dai veicoli di trasporto aereo convenzionali con equipaggio, oltre ovviamente agli UAV di grosso calibro. È interessante notare che l’azienda è guidata dal CEO Bob Young, ex capo della società di software open source di Red Hat.
Proprio la scorsa settimana un altro possibile possibile partner di SkySafe, la Sharper Form, ha dichiarato di aver attirato circa 3,25 milioni di $ in nuovi finanziamenti.
Fondata nel 2013, la firm è specializzata nelle ispezioni di attività drone-based e di analisi attraverso la sua offerta Successive Eagle.
Sempre ultimamente altri 15 milioni di finanziamenti da gruppo General Catalyst Partners sono stati aggiudicati da AirMap , firm specializzata nell’aiutare gli operatori di droni professionistici a volare in modo sicuro , per evitare incidenti e collisioni di qualsiasi tipo , come quella più nota di Heathrow.
Vi è infine da segnalare Zipline, un’altra startup con filantropiche intenzioni che all’inizio di questo mese è uscita dalla modalità di raccolta fondi per il suo avvio, dichiarando una capitalizzazione netta di 18 milioni di $, con finanziatori illustri tra cui il co-fondatore di Microsoft Paul Allen e il fondatore di Yahoo Jerry Yang, anche Sequoia Capital, Google Ventures e la Stanford University hanno puntato su questa azienda di San Francisco, precedentemente già nota in campo robotico come Romotive.
La Zipline ha lo scopo di fornire materiale medico e umanitario tramite i droni nei posti più poveri e difficilmente raggiungibili del mondo , in Asia, Africa e Oceania
Venture financial watcher CB Insights ha riferito che le start-up che operano nel mondo dei droni hanno attirato più di 450 milioni di $ solo nel 2015, il 300% in più rispetto al 2014, da quando le normative normative FAA hanno cominciato ad essere più chiare per gli operatori commerciali. Eppure con il modo in cui le cose sono iniziate nel 2016, sembra che più di un record cadrà quest’anno!