DJI col suo nuovo annuncio ha spianato la concorrenza.
Il produttore di droni ha già dimostrato di essere un passo avanti agli altri quando si tratta di quadricotteri ready-to-fly semplici da usare con la nuova linea Phantom 3, ma il punto forte della casa cinese fino adesso è sempre stato il modello Inspire 1 del 2014, che godeva di un caratteristica fondamentale: la modularità della fotocamera Zenmuse X3 e il sistema di sospensione cardanica (gimbal), che dava la possibilità di un futuro upgrade. Ed eccoci qui: DJI ha annunciato la nuova Zenmuse X5 e X5R, disponibili a questo link.
Inoltre, è stato confermato il nuovo Inspire PRO, un pacchetto Inspire 1 + Zenmuse X5, sempre disponibile sullo store DJI a questo link.
Alla Conferenza Interdrone di Las Vegas, DJI ha introdotto la fotocamera-gimbal che dispone di un sensore e lenti da 16 megapixel Micro Four Thirds (MFT). La società si è alleata con MFT nel mese di febbraio, un gruppo istituito da Olympus e Panasonic per promuovere lo standard sistema di telecamere MFT. Secondo DJI, X5 e X5R sono le prime fotocamere MFT in commercio del mondo specificamente progettate per l’uso aereo.
Zenmuse X5 e X5R montano lo stesso sensore, i due modelli supportano tre lenti in addizione alla lente MFT a 15 millimetri F1.7 ASPH di DJI creata appositamente per la X5: la Panasonic Lumix 15mm G Leica DG Summilux f1.7 ASPH len, Olympus M.Zuiko Digital ED 12mm f2.0 e M.Zuiko 17mm f1.8.
Il supporto delle lenti è limitato per per mantenere stabile la fotocamera in volo, il nuovo gimbal 3 assi legge il profilo dell’obiettivo e utilizza le informazioni per regolare i motori per il peso e il centro di gravità per aiutare a mantenere l’equilibrio.
Le telecamere si differenziano però nelle loro capacità di ripresa. Mentre l’X5 è in grado di catturare video a risoluzione 4K (4,096×2,160 pixel) a 24 fotogrammi al secondo, la X5R può farlo anche in formato raw CinemaDNG su un disco a stato solido da 512GB rimovibile e montato nella piastra superiore del giunto cardanico. Il video bitrate è di 1.7Gbps medi nell’X5R, mentre i video in 4K video della X5 offrono un bitrate di 60Mbps.
Per aiutarvi a lavorare con i file video grezzi, DJI sta rilasciando software desktop chiamato CineLight, che offrirà l’editing per convertire i file CinemaDNG in ProRes.
Entrambe le fotocamere possono catturare video in MP4 o MOV e scattare foto in JPEG e DNG su una scheda microSD. La massima profondità bit durante la registrazione in una scheda microSD è di 8 bit con sottocampionamento della crominanza 4:2:0; l’X5R offre invece la bellezza di 10 bit con 4:4:4.
Le modalità di scatto includono il programma, la priorità dei tempi, la priorità dei diaframmi e manuale. La messa a fuoco può essere impostata su Auto o effettuata manualmente, si dispone anche di zebra patterning per assistere con la regolazione dell’esposizione. La gamma di sensibilità è selezionabile da ISO 100 a ISO 25600. (Potete trovare maggiori dettagli su tutte le loro capacità sul sito di DJI.)
Secondo DJI, l’impatto del tempo di volo del nuovo Inspire 1 Pro dovrebbe essere minimo utilizzando le nuove telecamere. L’Inspire 1 equipaggiato con batterie TB47 e Zenmuse X5 può arrivare fino a 15 minuti rispetto ai 18 minuti precedenti. Una batteria ad alta capacità per l’Inspire 1 (TB48) è disponibile, e dovrebbe fornire oltre 18 minuti di volo.
La Zenmuse X5 è disponibile sullo store DJI a 2459€, mentre la versione X5R sarà disponibile nel 4° trimestre 2015 per $8.000. Inoltre è stato messo in vendita sullo store DJI il nuovo DJI Inspire PRO, un bundle contenente il quadricottero professionale Inspire 1 + il nuovo gimbal e fotocamera Zenmuse X5
I proprietari dell’Inspire 1 con la fotocamera X3 Zenmuse potranno montare facilmente la nuova Zenmuse X5. Tutto il necessario sarà una piccola staffa da montare sul drone, garantendo una piena compatibilità.
Sicuramente questo aggiornamento porterà una grossa differenza dell’Inspire 1. La qualità delle immagini viene migliorata notevolmente, ricordiamo anche che grazie a questa soluzione il nuovo modello Inspire 1 permetterà inoltre lo zoom delle immagini (attualmente non possibile tramite il gimbal e la fotocamera dati in dotazione col vecchio modello Inspire).