I droni hanno portato molte novità nel mondo dell’agricoltura. L’ agricoltura di precisione impiega sempre più droni per raccogliere informazioni sul terreno, monitorare la crescita dei sementi, in questo articolo abbiamo raccontato l’uso di un drone nella viticoltura.
DJI ha annunciato il suo primo drone dedicato al settore agricolo, si chiama n, la cui funziona principale sarà quella di spargere sostanze in un area di circa 7-10 acri in un un’ora trasportando un contenitore di 10 litri di sostanza.
Secondo DJI l’Agras è 40 volte più efficiente se confrontato con una spruzzatura manuale. Usando un radar a microonde il drone può controllare la distanza dal terreno sottostante e mantenere la distanza adatta dalle colture spruzzando la giusta quantità di liquido. Raggiunge una velocità di circa otto metri al secondo modulando la sua irrorazione. Può essere utilizzato in modalità automatica, semi-automatica o manuale ed è progettato per essere duraturo alla polvere, all’acqua e alla corrosione.
L’agricoltura è considerata un’area molto importante per la diffusione dei droni a causa della capacità di questa tecnologia di aiutare le colture di indagine e la raccolta di informazioni in tempo reale su terreni agricoli. DJI potrà inoltre applicare prezzi molto più elevati rispetto al 1.000 euro di un Phantom 3, l’ Agras avrà un costo di circa 15.000 dollari secondo il Wall Street Journal. DJI lancierà il suo primo drone per l’agricoltura in Cina e Corea in un primo momento per poi inizare le vendite in altri mercati.
Vi invitiamo a guardare l’ Agras MG-1 in azione nel video pubblicato da DJI e a lasciare un commento per sapere la vostra opinione riguardo questo drone!