Le GoPro sono state le fotocamere più scelte dai piloti di droni per diversi anni ma con un numero sempre più crescente di droni equipaggiati con camere integrate e la recente chiusura di rapporti con DJI, GoPro ha cominciato lentamente a perdere piede nel mercato dei droni… Tutto questo fino allo scorso maggio, quando il CEO di GoPro Nick Woodman ha annunciato che l’azienda stava lavorando ad un drone.
Questa affermazione ha stupito ed eccitato un sacco di gente, ma oltre alla spiegazione che “il drone è in fase di sviluppo e verrà probabilmente presentato nel primo semestre del 2016,”, nulla è stato detto a proposito del drone GoPro dopo l’annuncio iniziale.
Mentre aspettiamo di vedere le specifiche, i prezzi e le caratteristiche uniche del nuovo apr, abbiamo pensato di scrivere una lista di ciò che vorremmo e quello che ci aspettiamo dal nuovo drone GoPro.
Cosa vorremmo nel drone GoPro?
Oltre alla richiesta di una batteria capace di garantire almeno un ora di volo ed un sensore di bordo per evitare muri ed ostacoli, vorremmo usare questo articolo per scrivere alcune funzionalità che vorremmo venissero implementate nel drone GoPro augurandoci che possa crescere nel mercato dei droni.
Per realizzare un obiettivo simile il drone GoPro sarà costretto ad includere alcune caratteristiche che almeno a confronto o superano le capacità di droni attualmente disponibili.
Ad esempio, la camera orientata verso il basso e i sensori simili al DJI Phantom 3 Professional che assicurano una stabilità di volo senza precedenti soprattutto quando si vola vicino a terra o al chiuso. Questo tipo di precisione tuttavia potrebbe non essere del tutto necessaria dato che la maggior parte dei clienti utilizzerebbero il drone GoPro all’aperto e/o in spazi aperti, ma i sensori possono rivelarsi utili anche in caso di debole segnale GPS.
Le altre maggiori caratteristiche includono modalità di volo autonomo simile a quella che possiamo trovare nei droni 3D Robotics come CableCam oppure Orbit che permette di effettuare un volo da un punto A ad un punto B attorno ad un obiettivo con il drone che punta la camera verso l’obiettivo per tutta la durata del viaggio. Questo permetterà ai possessori del drone GoPro di realizzare video e foto di un’area mentre il drone si sposta.
Una feature che ha riscosso successo è Follow Me, che permetterà al drone di seguire il proprio operatore mentre questo si sposta! Alcuni droni sono stati progettati proprio per il Follow Me come AirDog e Hexo+, entrambi usano camere GoPro e sono nati su Kickstarter. Ricordiamo ai possessori di Phantom 3 di aggiornare il firmware, che vi permetterà di usare questa bellissima funzione.
La funzione Follow Me sarà un punto chiave per il drone Gopro.
Il drone GoPro dovrà inoltre essere compatibile con la maggiorparte delle action cameras della compagnia, inclusa la nuova Hero4 Session. Potrebbe non essere una sorpresa trovare invece la nuova Hero4 Session inclusa nel drone. Piccola e più leggera, dovrebbe caricare il drone di pochi grammi, e la batteria durerebbe di conseguenza di più. Utile anche un gimbal dedicato.
Woodman ha anche affermato che la compagnia sta lavorando su una soluzione cloud per il social sharing. Sarebbe interessante se questo tipo di prodotto/feature sarà compatibile con il nuovo drone GoPro, ma dovremo aspettare il 2016 per vedere cosa ne uscirà fuori 😉
Fonte: http://dronelife.com/2015/10/16/what-we-want-in-a-gopro-drone/