Siamo in Virginia, in una clinica situata in un’area rurale che ogni anno si cura di 3000 pazienti in un solo weekend, dove è stata effettuata una dimostrazione con un drone a cui è stato agganciato un pacco di medicinali. E’ un passo molto importante nel mondo dei droni, in quanto si tratta della prima consegna approvata dal governo Americano.
Questa dimostrazione è stata inoltre un modo per evidenziare i problemi da risolvere prima che possano essere effettuate consegne con droni che riempiranno i cieli, come immaginato da Amazon o Google.
Il piano di volo originario consisteva nell’effettuare il trasporto di 10 chili, con sei viaggi andata-ritorno, anche se dopo due consegne effettuate con successo il resto del materiale è stato inviato con un viaggio unico attraverso un aereo.
Matthew Sweeny, capo della consegna con drone, ha paragonato l’impresa a quando nel 1900-1903 nella città di Kitty Hauck vennero effettuate le prime prove di volo con alianti e aeroplani.
Di solito, la clinica si occupa di medicinali che può prescrivere, che sono immagazzinati prima della apertura. La farmacia da cui si rifornisce la clinica si trova a circa 35 miglia in linea d’aria e circa un’ora e mezza di auto su strade tortuose,rendendo molto complicati gli spostamenti. Per la dimostrazione, le autorità hanno bloccato il traffico, perché il drone avrebbe volato sopra i veicoli, mettendoli in pericolo.
Teresa Gerdner, direttrice della clinica, spiega come un drone aiuterebbe moltissimo i pazienti, che spesso devono aspettare giorni per i medicinali sperando che arrivino a causa della lunga strada, e con questa dimostrazione almeno 20 pazienti ne hanno tratto benefici.
Un aereo più grande ha portato i medicinali da Oakwood dove si trova la farmacia,fino all’ultimo miglio dalla clinica, impiegandoci circa 20 minuti.
Il drone usato era un esacottero e ha percorso solamente i due viaggi di meno di un chilomentro, impiegandoci 3 minuti (senza contare il tempo per caricare e scaricare), in quanto ancora nessun drone commerciale riesce a percorrere 34 chilometri in volo a causa della batteria, che verrebbe messa sotto sforzo per il pacco di medicinali.
Consegna con droni: i problemi legislativi
Il permesso per questo test ha avuto dei risvolti anche dal punto di vista legislativo,per le consegne con droni è stata sottolineata la mancanza dei permessi della FAA, (Federal Aviation Administration), che insieme alla NASA e Virginia Tech hanno dato un riconoscimento speciale per la manifestazione, anche se in America è vietata in modo assoluto la consegna con droni. La FAA ha proposto delle nuove leggi, e ci si aspetta che vengano approvate entro il prossimo anno, leggi in cui si proibisce la consegna con droni di qualsiasi oggetto, infatti molte aziende come Google e la Deutsche Post DHLAG hanno testato le consegne con i droni fuori dagli Stati Uniti.
Nell’ultimo anno tuttavia sono stati fatti passi avanti riguardo la concessione di licenze per droni in America, dovute alle previsioni sulla diffusione dei doni in America, con un’aspettativa di circa 30.000 droni entro il 2030.
Frank Jones, vice direttore dei Servizi di Ricerca Langley della NASA: “Con questa autorizzazione, si potrebbe cambiare la percezione dei droni, che vada oltre il giocattolo o come un’arma.
Attualmente le licenze concesse nel dalla FAA nel 2013 sono state 327, e il maggior campo che vede far uso di droni è quello universitario.
“Quello che stiamo cercando di fare, non è solo sviluppare la tecnologia, ma la fiducia del pubblico nella tecnologia.” ha concluso Jones.