Come Editare La Ripresa Video Di Un Drone: Alcuni Trucchi

Ecco alcuni consigli su come editare al meglio video e riprese di droni. Questi sono alcuni trucchi che abbiamo imparato nel corso di molti anni di sviluppo e di riprese tramite i migliori droni.

In primo luogo, ricordate che il processo di editing video di una GoPro (o della camera integrata del tuo drone) inizia nel momento in cui avvii la registrazione. Quindi effettua le tue riprese aeree con drone tenendo il lavoro di editing successivo in mente. Se desideri la massima qualità e risoluzione assoluta con un drone, imposta la camera o il tuo ultimo modello di GoPro in 4K (Ultra-HD) e punta a 120fps (fotogrammi per secondo – la GoPro si ferma ai 30fps in 4K). Tieni a mente  a mente che questo limita i tuoi scatti per una visione ultra-larga, ma la distorsione della lente può anche essere rimossa in post se lo necessiti.

Tuttavia, abbiamo imparato che le riprese aeree tramite droni (e in generale tutti i tipi di riprese in movimento) a 60 fotogrammi al secondo vanno più che bene; i 120fps sono invece più adatti alle riprese in slow-motion. Qui sotto puoi trovare un esempio di registrazione 1080p a 60fps (upscalata e riadattata da YouTube) registrata tramite una GoPro Hero4 montata su un 3D Robotics Solo. La ripresa in movimento è professionale ed impeccabile, e non ha richiesto alcuna stabilizzazione post-ripresa.

https://www.youtube.com/watch?v=LkmI1lyCVlQ

Per ottenere una qualità di questo tipo, imposta la tua Hero4 o la tua camera per registrare a 2.7k a 60 fps (ricordati che l’editing, il render ed il processing di video in 4K richiede molte risorse hardware, quindi tieni sempre in mente le specifiche della macchina su cui lavorerai dopo le riprese).

Ricorda che YouTube ora permette di inviare video a 60 fps, in modo che quando condividerai il tuo video non cambierà nulla, quello che vedi nella produzione è ciò che vedrà anche il pubblico online.

Anche in questo caso, se desideri la massima risoluzione grezza con una GoPro, gira i tuoi video in 4k a 30 fps e fissa il campo di visione e la distorsione della lente in post.

Inoltre, ti consigliamo di impostare la ISO della tua GoPro o della camera integrata ad un valore più basso possibile, per esempio a 400, per minimizzare il rumore visivo. Puoi anche modificare la ISO per le riprese in condizioni di scarsa luminosità, ma l’immagine verrà sgranata. Per minimizzare questo rumore, puoi utilizzare il plugin Video Neat per Adobe Premiere e After Effects; è un ottimo plugin di riduzione del rumore, e lo usiamo in redazione tutto il tempo.

Dopo questa piccola introduzione, ecco i suggerimenti per la post-produzione:

  • Editare i video del tuo drone tramite GoPro Studio

  1. Converti i tuoi file tramite GoPro Studio. Il file originale GoPro sulla scheda SD è talmente compresso che potrebbe non essere riprodotto correttamente sul tuo computer. La conversione del file permette la sua decompressione e consente al computer di riprodurla più agevolmente. (Nota: La dimensione del file sarà più grande dopo la conversione.)
  2. Taglia le parti inutili. La parte “pesante” delle tue riprese aeree sono sicuramente le parti del decollo e atterraggio del drone, che dovrai assolutamente tagliare (a meno che tu non le voglia tenere appositamente) prima di aggiungere il file alla lista di conversione. Questo ti farà risparmiare tempo nella conversione del file originale. Ricorda comunque che nella maggior parte dei droni non sarà necessario questo passaggio, perché è possibile avviare e interrompere la registrazione in real time in modo da ottenere solo il filmato che si desidera.
  3. Qualità e frame rate. Sotto le impostazioni “avanzate” di GoPro Studio, assegna al filmato la massima qualità e imposta il frame rate a 23.98p. (È possibile mettere la spunta a “ricorda queste impostazioni”,  in modo da non doverlo fare ogni volta.)
  4. Rimozione Fisheye. Se lo desideri, puoi rimuovere rapidamente e facilmente l’effetto fisheye selezionando la casella “rimuovere fisheye”.
  5. Una volta che avrai settato correttamente le impostazioni e avrai rimosso le parti del video inutili, aggiungi il file alla lista di conversione e fai clic su “Converti”. Questo convertirà tutte le clip con le impostazioni specificate.
Ripresa aerea di un matrimonio tramite un drone

Ripresa aerea di un matrimonio tramite un drone

  • Editare la ripresa aerea del tuo drone tramite Adobe Premiere

Preferiamo utilizzare Adobe Premiere perché funziona molto bene con il codec utilizzato da GoPro per la post-produzione.

In primo luogo, imposta le impostazioni di progetto per abbinare il filmato che hai registrato, se hai effettuato la ripresa a 60 fps, devi impostare Premiere a 60 fps. Dovresti anche sincronizzare le impostazioni dei tuoi files export. In poche parole la ripresa, l’editing, i formati di esportazione e il framerate dovrebbero essere uguali.

Una volta che hai effettuato le modifiche alle impostazioni, il processo di editing è in gran parte solo una questione di drag and drop e assemblazione delle clips. Tuttavia, ci sono alcune complicanze che potresti incontrare lungo la strada. Di seguito ci sono alcune cose da tenere a mente quando si edita:

  1. Se hai impostato la sequenza a 1080p, ma il filmato GoPro è a 4k, la cornice apparirà ingrandita. Per ovviare, imposta la scala del clip al 50%.
  2. Se hai convertito il originariamente girato in slow motion (120 fps) a 24 fps, quando lo inserisci in Premiere, verrà riprodotto a rallentatore. Se vuoi che il tuo filmato venga riprodotto a velocità normale, è possibile velocizzare il back up in Premiere. Per modificare la velocità di riproduzione, fai clic destro sul filmato e seleziona “velocità/durata”.
  3. Per stabilizzare il filmato, utilizza l’effetto “stabilizzatore warp” di Premiere. Vai sul menu “effetti”, seleziona “warp stabilizer” e semplicemente trascinalo sulla clip che desideri stabilizzare. Potrebbero essere necessari alcuni minuti per analizzare la clip, ma poi si stabilizzerà automaticamente. (Nota: Ci sono un sacco di impostazioni avanzate che puoi testare tramite il warp stabilizer, tuttavia, i valori di default di solito funzionano meglio).
  4. Correzione della distorsione della lente; es. fisheye (se non l’hai già fatto in GoPro Studio). All’interno della cartella “presets“, troverai diversi preset “rimozione distorsione della lente” appositi per camere GoPro e non. È possibile trascinare e rilasciare questi preset sui tuoi clip nello stesso modo in cui faresti con lo stabilizzatore warp.
  5. Color correction – Effettuale la color correction della tua ripresa aerea in Premiere è in gran parte una questione di gusto personale. Ti consigliamo di utilizzare il “correttore di colore veloce” di Premiere, disponibile nel menu “effetti video“. Praticamente l’unico elemento che non è una questione di gusto personale qui è il bilanciamento del bianco, un effetto che corregge le variazioni di colore della luce sotto le condizioni di scatto. Il modo più semplice per impostare il bilanciamento del bianco è quello di utilizzare il contagocce e fare clic su un’area bianca del video. È anche possibile impostare manualmente il bianco utilizzando la ruota dei colori. Il correttore di colore veloce offre anche un sacco di altre opzioni per cambiare il look and feel del tuo filmato… Divertiti a sperimentare!
  6. Export – Quando è il momento di esportare il filmato di Premiere (per esempio per caricarlo su YouTube), seleziona “esportazione” e ti apparirà un menu delle impostazioni. In primo luogo seleziona il formato (ti consigliamo di scegliere H.264, un formato che tutti i siti di hosting video online e la maggior parte dei dispositivi utilizzano). Nella scelta del preset dovrai utilizzare YouTube HD 1080p, perché offre un buon equilibrio tra dimensioni del file e qualità video. Clicca “Esporta” ed il gioco è fatto!

Sei pronto per caricare e mostrare al grande pubblico la tua ultima ripresa aerea professionale!

Fonte 3DR

7 Commenti

  1. Alessandro Apr 13, 2016
    • Riccardo Masutti Apr 13, 2016
      • Alessandro Apr 30, 2016
        • Alessandro Apr 30, 2016
          • Riccardo Masutti Mag 2, 2016
  2. enrico Nov 2, 2016
    • Riccardo Masutti Nov 5, 2016

Commenta