Bebop Parrot , come massimizzare il range di controllo ed entro i limiti di legge.

 

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Il range di controllo del drone Bebop  Parrot dipende principalmente dalla potenza (in mW)   generata dall’antenna del dispositivo (smartphone / tablet) di cui si usa il Wi-FI, e da un’ ulteriore vasta serie di fattori.

Questa potenza utilizzabile in maniera ottimale e lecita dipende come detto da diversi parametri:

-Il tipo di dispositivo usato come controller.
-Regolamentazioni varie.
-Volo avviene indoor o outdoor.
– Channel selezionato.
-Variabili e disturbi vari inerenti alla trasmissione radio.

In generale, è meglio usare un WiFi che va 2,4GHz, una frequenza di trasmissione Standard con buone prestazioni generali ( soprattutto per il range di controllo).

Se ci si vuole focalizzare sulla qualità del video streaming, si consiglia l’utilizzo di dispositivi Wi-Fi  a 5GHz (meno interferenze).

E’ bene far notare che però in  generale il software della scheda di volo del Parrot  predilige la reattività ai comandi con PID  non  certo ottimizzati per un volo molto stabile e fermo, indispensabile per  la qualità video in streaming e che non rendone quindi il Bebop la soluzione migliore per video amatori.

INDICAZIONI INIZIALI

Per eseguire questi test sul range di controllo del drone, il protocollo sperimentale è il seguente:

-Tenere il Bebop ad una ragionevole altezza, max 20m.
-Effettuare il volo in avanti in linea d’aria retta con la fotocamera rivolta in avanti, la posizione ottimale e più naturale.

-Volare in un ambiente il più possibile privo di disturbi radio di varia natura , possibilmente un parco o una località di campagna , lontana da  antenne e agglomerati urbani , si vuol far andare il drone anche fino a perdere il segnale, quindi attenzione a dove potrebbe in taluni casi cadere e come, se qualcosa nei normali protocolli d’emergenza non funzionasse.

Durante queste sessioni di  volo, la qualità dell’esperienza FPV varia molto, ad esempio si possono raggiungere i 200m dove la qualità video diminuisce molto e poi in un’altra prova  arrivare a si ipotizzi 225m con lo stesso risultato.

Tale variazione è dovuta principalmente alle caratteristiche  dell’ambiente fisico  della zona di prova. (Campi, alberi, edifici …)

RISULTATI

La tabella mostrata di seguito tratta i risultati di distanza (stimata empiricamente o calcolata in via teorica) I040339P14K005079 con la versione 1.32.  dell’app FreeFlight compatibile con la maggior parte dei dispositivi mobile ( smartphone / tablet).

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DISPOSITIVO UTILIZZATO

La portata massima raggiunta dal Bebop Drone è altamente correlata al dispositivo utilizzato come controller.

Si noti che le prestazioni Wifi intrinseche del Bebop consentono ipoteticamente di raggiungere i 2Km con Skycontroller in condizioni ottimali, che quindi costituisce sicuramente la soluzione ottimale ma anche la più costosa.

Infatti lo Skycontroller  è un dispositivo, con una specifica architettura Wi-Fi, progettato appositamente per il Bebop per massimizzarne la portata, con un bagaglio Hardware e Software sicuramente più adatto rispetto a qualsivoglia Smartphome/Tabelt.

Per massimizzare la portata , l’antenna del Wi-Fi del dispositivo deve essere orientata il più possibile verso il drone (possibilmente senza ostacoli fisici in mezzo).

La posizione con cui si tiene nelle mani il dispositivo influisce sulla qualità della trasmissione, in questo senso è possibile solo fare varie prove sul campo , per trovare la maniera che ci sembra che dia risultati migliori.

REGOLAMENTI

Ogni dispositivo Wi-Fi utilizzato per il volo deve soddisfare gli standard del Paese in cui viene utilizzato.

Ogni nazione impone una potenza massima e una serie di canali autorizzati (Vedi tabella sotto), attualmente sono particolarmente salate le multe se si viene sorpresi all’uso di apparecchiature non a norma!

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Come visibile vi è notevole differenza tra volo indoor e outdoor, così come dall’utilizzo di una frequenza da 2,4 o 5 GHz, in relazione al Paese in cui ci si trova.

Tutti questi parametri sono facilmente selezionabili andando nelle impostazioni dell’app utilizzata, sarà infatti la scheda di controllo del Bebop stessa a scegliere il compromesso migliore in base ai dati fornitogli!

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Generalmente però la trasmissione a 5GHz necessita di potenza maggiore rispetto a quella da 2,4 ( in maniera grossolana si può dire il doppio) e pertanto se si vuole massimizzare la distanza rimanendo entro i parametri consentiti è bene scegliere il secondo tipo di trasmissione, ( il bebop è infatti in grado di regolare la propria potenza di trasmissione).

A favore della trasmissione a  5GHz, essa è più resistente a disturbi di sorta e i suoi canali sono sicuramente meno congestionati rispetto ai 2.4GHz , frequenza utilizzata da una vasta gamma di dispositivi, quindi è sconsigliabile se ci si trova in una zona densamente abitata o in mezzo a molte persone.

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