I droni sono sempre più usati nel mondo professionale: sicurezza, agricoltura, edilizia e molti altri settori in continua evoluzione. Oggi analizzeremo quattro case studies che vedono l’impiego di droni.
Analisi dei raccolti, Ohio
L’idea:
Event38 assembla e vende droni, sensori, sistemi di gestione di droni e molto altro. Si occupa della gestione dei raccolti e dello sviluppo di strumenti di nuova generazione per l’agricoltura di precisione attraverso droni. Attraverso l’utilizzo di un E384 su un’area di 30 ettari in Ohio è stato possibile scovare problemi nel raccolto (parassiti, condizioni del terreno, salute delle piante, erbacce e molto altro) per poi trovare soluzioni, trattamenti e interventi necessari.

L’E384 di Event38
Risultati
Attraverso l’uso dei droni è stato possibile raggiungere diversi risultati:
- ricerca di aree di particolare interesse in cui effettuare controlli da terra
- determinare l’altezza del raccolto. In questo studio, esaminando la sezione trasversale delle piante è stato possibile calcolare l’altezza delle piante e quindi l’effetto dei trattori sul raccolto, oltre alle spese per l’irrorazione finale.
- calcolare lo stato di salute del raccolto attraverso l’NDVI (Normalized Difference Vegetation Index), un indice analitico che indica l’attività della clorofilla nelle piante.
Сostruzione della diga di Belo Monte, Brasile
Idea
Il Brasile sta costruendo la diga di Belo Monte, la terza diga idroelettrica più grande al mondo sul fiume Xingu, nella ragione dell’Amazzonia. Questa diga fornirà alla regione 11,233 megawatts di elettricità. Per monitorare problemi e limitare impatti negativi sull’ambiente e ai 40,000 indigeni sono stati usati dei droni ad ala fissa per creare immagini aeree e topografiche dell’area.

Il cantiere della diga di Belo Monte
Risultati
Le immagini ad alta risoluzione (precisione nell’ordine dei centimetri) hanno permesso un controllo maggiore sulle . oltre a fornire una visione dall’alto del progetto. I droni sono stati venduti dall’azienda Birdeye.
“Ogni giorno effettuiamo voli sopra Belo Monte, mappando l’intero sito della diga e generando dati usati da ingegneri ambientali e forestali”, ha spiegato Mauricio Gonzaga, CEO di BirdEye, “avendo la possibilità di provvedere informazioni praticamente in tempo reale e con un grande livello di dettaglio, gli ingegneri stanno dimostrando come i droni possano essere effettivamente usati per ridurre i costi e impatti ambientali.”
Irrorazione delle culture, Napa Valley
Idea
La giapponese Yamaha Motori sta testando il suo RMAX nei vigneti di Napa Valley, California. Durante i test l’RMAX ha irrorato dei fungicidi per combattere la diffusione dell’Oidio, uno dei funghi più tipici che affliggono le viti.

Un RMAX mentre sorvola un vigneto
Risultati
I risultati dei test mostrano come RMAX abbia aiutato i vigneti in diversi modi, per esempio attraverso l’uso di trattamenti senza che si verifichi la “compattazione del suolo” (soil compaction), cioè il degradamento del terreno. È stato inoltre possibile irrorare i vigneti molto più velocemente e efficientemente: Yamaha propone infatti il servizio di irroramento di vigneti con droni per circa 250 dollari per ettaro, un costo 40% inferiore all’irroramento da terra.
Pastorizia di pecore, Irlanda
Idea
Spostandoci un attimo dall’agricoltura troviamo Paul Brennan, un contadino irlandese appassionato di droni. Quando il cane di Paul si è rotto una gamba, serviva un’alternativa per spostare il gregge: è nata così l’idea di usare un quadricottero per muovere le sue pecore da un terreno all’altro.
Risultato
Come potete vedere nel video di seguito, Paul è riuscito a spostare il suo gregge di ben 150 pecore proteggendole dalle volpi. Il video ha raccolto ben 750 mila visualizzazioni su youtube.